Pareri degli esperti
Voglio con questo breve commento cercare di spiegare la dinamica del sima del 21.08.17 ore 21:00 qui ad Ischia!
Dallo schizzo si osserva che l’Isola d’Ischia è il coperchio di una camera magmatica. La camera magmatica (roccia fluida) è situata a ca. 2,5 Km di profondità ed abbraccia tutta l’Isola d’Ischia. Questo coperchio della camera magmatica, su cui poggia l’Isola d’Ischia, è delimitato da faglie (che sono delle fessure nel coperchio!). Le linee di faglia sono le zone in cui si accumulano tensioni. Ogni qualvolta vi è un movimento di magma, si possono liberare le tensioni accumulate nella roccia e si verificano cosi dei terremoti.
A proposito delle linee di faglia! Esse sono anche quelle che danno la ricchezza all’Isola d’Ischia. Lungo queste linee di faglia scende l’acqua piovana verso il basso, arriva nelle vicinanze della camera magmatica, si arricchisce di minerali sali e gas e risale in superficie come acqua termale.
Qui di seguito voglio riportare le domande più frequenti poste dai giornalisti.
Come si possono affrontare al meglio gli eventi sismici?
Eventi sismici non possono essere affrontati, vi è solo la possibilità di limitare i danni prendendo accorgenti adatti alla zona soggetta ad eventi sismici.
Secondo alcuni esperti, le cause dei crolli potrebbero essere ricercati nei fenomeni di amplificazione sismica locale o attribuite alle costruzioni fatiscenti senza alcuna verifica sismica. Cosa ne pensa?
Il 22.08.17 ho fatto tn sopralluogo nella zona disastrata. Voglio riportare qui quello che ho visto:
- Alcune case erano disabitate e pericolanti, in ogni caso avrebbero dovuto essere abbattute vedi le case a Lacco Ameno Località Fango.
- Altre case erano di nuova costruzione forse non è stato fatto attenzione alla statica dell’edificio e forse neanche rispettando le leggi sulla sismicità della zona.
- Altre ancora erano di vecchia data non avevano subito nessuna manutenzione che le tenessero al passo col logorio del tempo.
- Mi è stato inoltre comunicato che tra le case cadute vi erano anche alcune che sono state costruite su edifici pericolanti del terremoto del 1883, rimettendole in sesto e senza rifare le fondamenta.
- Altre erano case costruite come “provvisorio” dopo il terremoto del 1883 – dette baracche -, che in ogni caso avrebbero dovuto essere abbattute.
- Alcune vecchie case nel precipitare sono cadute su case limitrofe ed hanno danneggiato seriamente anche quelle.
- Solo per pochissime di esse non ho al momento alcuna spiegazione riguardo la loro caduta o la fessurazione (crepe) che esse hanno subito.
- Lo stesso è successo anche con i muri a secco ed altre mura riversatesi sulla carreggiata!
Deversi erano di per sé già pericolanti ed altri probabilmente non sono stati costrutti facendo attenzione alla sismicità della zona.
Cosa si può fare per evitare queste tragedie? Serve solo prevenzione?
Un terremoto non si può prevedere, ma si possono individuare le zone a rischio. Per evitare tragedie bisogna vivere altrove o limitare la presenza delle persone che vivono nella zona a rischio.
Turisti e abitanti in fuga dall’isola per la possibilità di nuove scosse. Dobbiamo aspettarci scosse più forti?
Come ho già spiegato sopra, attualmente non è possibile prevedere eventi sismici. In ogni caso in tutta l’Italia vi sono terremoti, i turisti che hanno lasciato l’Isola d'Ischia non saranno certamente al sicuro se sono nella loro casa, anche lì potrebbe esserci un terremoto!
Aniello Di Iorio